Già facciamo fatica a digerire il 3D che subito esce il 4D ? Niente panico, è una naturale evoluzione delle cose: prendiamo un oggetto stampato in 3D ma realizzato con un materiale che riesca a modificare la Now, scientists have found a way to 3D print smart shape memory polymers (SMPs) that can self-fold into precise, predetermined shapes when exposed to uniform heat. propria forma una volta che viene esposto ad una fonte di calore. Il video qui sotto spiega tutto SMPs are smart digital materials with different shape memory behaviours. They can sense environmental changes, such as heat, moisture, or light, and react accordingly, going from one shape to another in a predetermined sequence. 3D printing technology enables the printing of multiple SMPs, each with different dynamic properties in prescribed patterns. This means that the entire structure can be heated evenly, but each SMP will respond at a different rate according to its precise material properties and internal clock. By carefully timing these changes, researchers can set-up complex structures without the risk of collisions between the components during the folding/unfolding processes. Ogni tipo di materiale ha determinate caratteristiche di ritrazione che possono variare in funzione della temperatura esterna, della luce o dell’umidità. La stampa multimateriale permetterà la realizzazione di oggetti complessi che una volta scaldati tutti assieme reagiranno con tempistiche differenti (vedere il video). Fonte: 3Ders.org
Che cosa è la stampa 3D ?
Per definire la stampa 3D e la sua utilità un libro non basta, nemmeno due tantomeno cinquanta. La stampa 3D ci circonda quotidianamente anche se non ce ne accorgiamo. L’hype della stampa 3D CONSUMER finalmente si sta sgonfiando, lasciando così posto ad applicazioni UTILI e non ai milioni di gufetti e braccialetti che si sono stampati in questi ultimi 4 anni. Per riassumere i vantaggi e il funzionamento della tecnologia additiva neanche un post su questo blog basterebbe … ma questo video ci va veramente vicino. Enjoy.
#Remake3D – Aprono i nuovi Hub del riciclo
Interessante iniziativa proposta dal noto portale di stampanti 3D – 3DHUBS . Offrire la possibilità a coloro che stampano in casa come anche in azienda, di poter riciclare i materiali che vengono inevitabilmente scartati a causa di stampe interrotte per failure della macchina o meglio ancora per recuperare tutta la plastica che si butta via nelle stampe che richiedono l’utilizzo dei supporti. Molti si staranno chiedendo: “ma non esistono già soluzioni come il Filamaker o il Filastruder ?” si certo… peccato che abbiano dei costi non del tutto abbordabili e comunque non sono convenienti nei casi in cui si debba solamente riciclare i propri scarti. Diverso è quando invece mettono a disposizione una macchina con una campagna come questa che invita anche i piccoli “scartatori” a metter da parte i propri orrori di stampa per poi generare nuovo filamento. Per il momento sono aperti gli hub di Londra, Breda e Boston: saranno dotati di una macina materiali targata Filamaker e di un gruppo di estrusione Filabot. Fonte: 3Dprintingindustry