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Ecco perchè ho detto BASTA ai corsi di gruppo
Come lisciare oggetti stampati in 3D
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Il mondo della Stampa 3D, come hai potuto notare, è davvero vasto. Macchine di ogni tipo, estrusori, filamenti,slicer, additivi, ugelli ecc ecc un mondo vero e proprio! Ma se ti dicessi che, una volta terminata la Stampa 3D ti si aprirà un secondo mondo completamente nuovo? Stiamo parlando della post-produzione degli oggetti, termine compatto che in realtà indica diversi processi che hanno in comune un unico obiettivo: migliorare la resa estetica delle nostre stampe.
La stratificazione
Il primo pensiero quando hai visto il tuo primo oggetto stampato in 3D con tecnologia FDM è stato sicuramente “ehi… ma queste righine cosa sono? Come posso toglierle?” . Come avrai potuto leggere nel libro che ho scritto, tutti gli oggetti stampati in 3D sono creati strato su strato. Vien da se che una altezza di strato molto bassa permette di rendere meno visibili gli strati. Ma anche volendo, parlando di tecnologia FDM, la stratificazione sarà sempre evidente. La post-produzione ti porta quindi a migliorare a livello estetico la tua stampa semplicemente rendendo la superficie più liscia.
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23.49€ – 65.00€ Iva incl. Scegli Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodottoCome si fa ?
Come ti dicevo prima esistono veramente tanti metodi per migliorare un oggetto. In questo articolo/video analizzeremo una tecnica che presenta un rapporto costi/efficacia/semplicità/tempo idonei anche per un principiante. Ti ci vorrà un po’ di pazienza, manualità e un posto nel quale puoi fare della polvere (evita la cucina e la camera…)
La sicurezza prima di tutto
Uno degli aspetti maggiormente trascurati dai Makers… la sicurezza sulla postazione di lavoro! Prima di iniziare accertati di avere questi strumenti:
Piccola nota sulle mascherine: non bastano quelle semplici da chirurgo per filtrare polveri sottili e gas/solventi. Accertati di utilizzare la mascherina più idonea in base al tipo di lavorazione che stai eseguendo: nel dubbio spendi qualche euro in più e ne prendi una tipo QUESTA oppure QUESTA.
Allora come si fa ?
Fatte le doverose premesse finalmente ti dirò quali sono le tecniche che potrai utilizzare per rendere il tuo oggetto uno spettacolo:
Ogni passaggio verrà analizzato nel dettaglio nei prossimi articoli, per ogni sezione (compresa quella della pazienza), c’è molto da scrivere.
Alternative più semplici ?
Hai poco tempo? Vuoi arrivare ad un risultato più che dignitoso anche con pochissima manualità ? La risposta è 3D Finish della Resin PRO. So già a cosa stai pensando “ecco l’ennesima recensione pilotata ecc ecc”. Per nulla, come potrai notare il prodotto è presente all’interno del nostro shop e sai cosa significa ? Tutto ciò che vendo/vendiamo è materiale che prima di tutto utilizziamo nel nostro lavoro e di conseguenza riteniamo essere ottimo. Il video/articolo ti servirà inoltre per capire come utilizzarla al meglio poichè in commercio esistono già prodotti simili o magari l’hai già acquistata sul nostro Shop o su quello di Resin Pro.
Di cosa si tratta? E’ una resina epossidica bi-componente (componente A + B) simile a quella che si utilizza per impregnare il mat nella vetroresina o nella laminazione del carbonio. Prima di spiegarti come si utilizza ti elenco le caratteristiche principali:
Questa resina vi permette di rendere liscia la superficie di un oggetto senza dover necessariamente carteggiare. Va benissimo su PLA, ABS, PETG, HIPS e tutti i loro derivati. Sinceramente non l’ho ancora testato sul nylon ma sarà uno dei miei prossimi obiettivi. Potrai applicare una o più mani fino a quando il risultato non ti aggrada: presta attenzione però… più mani applichi e più spesso sarà lo strato depositato. Il tutto si traduce in un maggior irrobustimento della struttura ma perderai anche i dettagli della stampa. Fai delle prove su uno scarto e dopo un paio di applicazioni capirai subito come dosarla.
Come si utilizza 3D Finish?
Come detto prima, la stesura della resina avviene a pennello. Io di solito seguo questa procedura:
Ricordati i guanti, mascherina e occhiali
Carteggio il pezzo con carta vetrata a grana grossa (80/100). Questa parte è facoltativa ma consente di depositare poi meno strati di resina
Lavo il pezzo per togliere la polvere residua della carteggiatura e lo asciugo
Tramite una bilancina preparo la miscela di resina + catalizzatore e mescolo bene per un paio di minuti
Con il pennello inizio a stendere uno strato uniforme di resina fino a terminare quella preparata
Attendo l’asciugatura completa dello strato e verifico dopo 3 ore che non “appiccichi” più al tatto. Nel dubbio anche 4 o 5 ore di attesa non fanno male, anzi.
E si prosegue così fino al raggiungimento del risultato voluto. Potete tranquillamente togliere il passaggio della carteggiatura del pezzo e stendere una mano più spessa di resina ogni volta. Attenzione: più mani uguale più strato uguale… perdita dei dettagli !
Come ultimo step (sempre facoltativo) per una migliore finitura superficiale, quando l’ultimo strato di resina è bello asciutto, passa una mano di carta vetrata a grana molto fine (dalla 500 alla 2000 ad acqua) per lucidarla e renderla liscissima al tatto. Questa è una procedura che dà il meglio solo su superfici grandi e ben raggiungibili dalla carta vetrata: se stai trattando una action figure limitati semplicemente a spennellarla con più mani (attento però a non esagerare). Idem vale se poi l’oggetto dovrà essere verniciato sopra: in questo caso utilizziamo la resina come un “fondo strutturale” per poi applicare sopra diversi strati di vernice. Vanno bene sia vernici acriliche che quelle a base acqua (spray o pennello).
La resina indurita può essere maneggiata tranquillamente senza guanti, non è tossica allo stato solido. Fai molta attenzione però alle polveri quando la carteggi, quelle sì sono molto tossiche.
Attento alla stampa
Non ti aspettare miracoli. Se la stampa fa tanto schifo, la resina può aiutare a renderla più guardabile, nulla più. Cerca quindi di partire da una stampa “buona” come base di partenza
Sperimenta sempre
In questo articolo/video ho volutamente analizzato 3 oggetti con particolari e geometrie differenti tra loro. Hai visto come si comporta la resina in maniera differente ? Cerca quindi di sperimentare il più possibile e capire quando è più produttivo applicare qualche strato di questa resina stupenda.
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