Non estrude ? Ecco una causa

Una melassa appiccicosa... cos'è ?

Dei mille problemi che affliggono le nostre stampanti 3D, il più comune e frequente è sicuramente quello relativo all’estrusione del materiale. Nei video pubblicati lo abbiamo analizzato in varie salse e il risultato è sempre quello… al 90% se non estrude è un problema relativo all’Hot End. Si fa presto a dire “ugello/nozzle tappato, cambialo” in realtà per intasare completamente un ugello ce ne vuole… Di tutte le problematiche analizzate quali sono le più comuni ? 

  • Filamento di scarsa qualità o umido
  • Dissipatore raffreddato male
  • Teflon/PTFE da sostituire all’interno della throat
  • Diametro del filamento aumentato improvvisamente
  • Ruota godronata che slitta
  • Vref del motore di estrusione troppo bassa
  • Aver impostato una estrusione volumetrica su firmware ma non sullo slicer
  • Temperatura errata di estrusione
  • Errati parametri di slicing (flusso troppo elevato)
  • Errato montaggio dell’hotend (vedi problema tipico delle Creality, Ender 3 e CR10)

Ma la MELASSA (nome inventato) forse è un problema che non hai mai visto o non ci hai fatto caso classificandolo solo come derivante da un filamento scadente. Capita più spesso di quanto ti possa pensare e nonostante non sia ancora ben chiara la provenienza e la composizione di questa sostanza ti posso dire queste cose con certezza:

  • Puzza come di dolciastro, te ne accorgi quando rimuovi il filamento e lo senti appiccicoso. Sembra una caramella Mou !
  • E’ estremamente appiccicosa
  • Non dipende dalla qualità del filamento e dalla marca ma dalla sua composizione

Questa sostanza si crea solo negli Hotend nei quali è presente del tubo in PTFE che arriva dentro al blocchetto riscaldante. Può capitare dopo 10 minuti di estrusione così come dopo 50 kg di filamento. E’ un fenomeno poco prevedibile purtroppo ! Idem vale per la temperatura di estrusione, lo fa sia con il banalissimo PLA che con il PBT, PETG e ABS. 

Dalla nostra esperienza abbiamo poi notato che potrebbe dipendere anche dall’umidità presente nell’aria e nel filamento. In presenza di forte umidità il fenomeno si è presentato con maggior frequenza.

Parlando con i nostri fornitori di filamento le cause potrebbero ricadere su due elementi : 

il problema della melassa al 99% è dovuto al biossido di titanio che è necessario per ottenere il colore bianco. Il mix di temperatura – PTFE – TiO2i – PLA crea la melassa.

oppure dall’utilizzo di fluidificanti all’interno della miscela di filamento. Stiamo conducendo comunque indagini più approfondite per capire esattamente che sostanza è, da cosa è composta e perchè si forma.

In realtà abbiamo constatato che non dipende esclusivamente dal colore del materiale e che il fenomeno si è presentato anche con altri colori e materiali diversi dal PLA. Altri test hanno dimostrato che diverse qualità di PTFE portano comunque al medesimo risultato.

come la rimuovo ?

La melassa non blocca del tutto l’estrusione ma la rallenta di molto fino poi a non consentire più il passaggio del filamento. Come puoi vedere dalle immagini risale su tutto il tubo in teflon esternamente ed arriva addirittura fino all’imbocco del filamento (alle volte trasuda proprio anche da li). 

Per prima cosa devi pulire bene e togliere tutti i residui (usa dei guanti). Sicuramente dovrai smontare tutto l’hotend e armarti di pazienza. Noi utilizziamo l’acetone per rimuovere la melassa, meglio ancora lasciando i pezzi sporchi in immersione per qualche minuto all’interno di un paio di dita di acetone. Nel dubbio meglio sostituire anche il nozzle.

Una volta pulito tutto e ri-assemblato l’hotend tutto tornerà come prima !

I prodotti che ti consiglio

Avere una buona stampante non è tutto… il materiale gioca un ruolo fondamentale nella riuscita di una buona stampa. All’interno del nostro shop troverai numerosi filamenti tra cui scegliere. Trattiamo materiale Made In Italy ma ti farà piacere sapere che siamo noi i primi utilizzatori di questi filamenti, non ci limitiamo alla sola rivendita. Inoltre valuta anche il libro #NoGufetti scritto dal Piraz e che sicuramente potrebbe farti comodo se sei all’inizio della tua avventura con la stampa 3D.

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13 Comments

  • lele

    Ciao, ti seguo su Youtube, prima di acquistare la mia prima stampante 3D, una Flsun Q5 Delta, mi sono visto tutte le tue 9 lezioni, ebbene acquistata il 12/5/2023, ho stampato circa una sessantina di oggetti di tutte le dimensioni, poi sono cominciati i problemi, in pratica preriscaldo per il PLA 210c Hotend e 50c il piatto, avvio la stampa e il filamento esce e si aggroviglia sul nozzle fino a formare una palla che poi resta attaccata e sporca tutto il nozzle, il piano resta pulito, blocco la stampa, mentre è ancora sui 200c rimuovo il materiare dal nozzle, e poi quello che fuoriesce. Riprovo e di nuovo lo stesso problema, ho provato ad aumentare/abbassare la temperatura, e ricalibrato il piatto con il sensore in dotazione, ma nulla, poi dopo la prova del foglio A4 che preme abbastanza da fare attrito, alle volte funziona normalmente. Poi dopo aver raffreddato la stampante la spengo, e il giorno dopo, si ripresenta il problema. La stampante è posizionata sulla scrivania, e non viene mai toccata o spostata, ma sempre pulita, pulisco il piatto prima della stampa e dopo, ho cambiato anche il nozzle che era sporchissimo e messo uno nuovo, è come se la stampante, non salva la calibrazione, infatti il giorno seguente dopo averla accesa ecco di nuovo il problema. Sto impazzendo, cioè per circa due settimane dopo l’acquisto, ho stampato sui 40 oggetti, e poi e cominciato questo problema, Il PLA è una bobina di marca Polymaker PolyTerra da 1.75mm e il nozzle è da 0.4, e lo Slider è Ultimaker Cura 5.3.1. Ogni aiuto o consiglio sarebbe ben accetto. Un sentito ringraziamento. Saluti…..

    • Help3d

      purtroppo ho poche informazioni per capire quale sia realmente il problema… verifica che non sia un problema con il filamento. Apri una nuova bobina

  • christian

    Su una ender 3 v2, ho un problema molto strano, la stampante ha 2 anni, motori passo passo appena sostituiti, sistema di trascinamento del filamento appena rimesso a nuovo, tutto montato a dovere ( non stampo da poco e non sono un dilettante ).
    Durante la stampa si ottura l’ugello, dopo pochi minuti, e comincia il clik ( rumore dovuto allo slittamento dell’ingranaggio dentato sul filo di pla ).
    Se smonto l’hot end, dentro è pulito e lindo.
    Potrebbe essere la scheda madre o l’alimentatore che non erogano\controllano la giusta potenza di fusione alla resistenza
    dell’ hot end ?

    • Alessandro

      Ho la tua stessa macchina e anche io ho controllato che tutto fosse pulito (dopo pulizia per otturazione dovuto ai click dell’estrusore di cui parlavi)
      Io sono nuovo alla stampa 3D però ho studiato 2 mesi prima di comprarla. Ero partito un po’ “spavaldo” e avevo provato a stampare direttamente il PETG con l’hotend originale a 210°C, ma con upgrade del bowden Capricorn ed estrusore in metallo..risultato tanta frustrazione con stampe tutte bloccate.
      Allora ho comprato l’hotend Spider ma chiaramente serviva, poter stampare, i supporti per le ventole con nuova configurazione. Quindi compro PLA GEEETECH, rimonto l’hotend metallico originale e provo a stamapre a 200°C (filamento dice 190-220°) …e nulla, ancora scatti e bestemmie. E’ davvero frustrante, e non capisco cosa potrei fare, ho guardato che la molla dell’estrusore non fosse troppo tesa, ho messo il flow a 94%, ho pulito tutto portando l”hotend a nuovo (con ispezione a torcia), non so più cosa fare

  • Umbertino

    Ciao Piraz
    Quella “melassa” di cui parli è trasudata dal tubetto in ptfe sottoposto ad una temperatura critica. Me ne sono accorto utilizzando il capricorn, messo su non ho avuto più questa “caramello” sul blocchetto ne sul nozzle. Da li mi è venuto il dubbio che non sia il materiale a generarlo.
    Poi siccome ho un negozio di forniture industriali vicino casa, quando mi ci sono trovato per acquistare delle viti inox chiesi al loro tecnico che mi disse che il PTFE oltre una certa temperatura inizia a degradare, e quando mi descrisse questa degradazione mi parlò proprio di una perdita di materiale tipo caramello.
    Quando sostituii il ptfe origniale della ender trovai che la parte a contatto con l’hot end era come seccata, deformata e con il foro anche un po rimpicciolito. Tutto intorno, tra l’ugello e il blocchetto ho trovato molto di questo materiale. Il tecnico mi disse che questo materiale è anche tossico (in realtà sono i fumi di questo olio ad esserli).
    Spero di esser stato utile, un abbraccio e vi seguo sempre.

    • Help3d

      Si questo lo sappiamo già, ma il PTFE inizia a degradare e ad emettere fumi tossici oltre i 300°. Lo stesso problema lo abbimao avuto con il capricorn e con altri PTFE differenti purtroppo…

  • Keel

    a me è capitato 2 volte nelle ultime settimane, stò usando pla amazon basic che una volta finito non intendo ricomprare, la fortuna è che avevo appena finito una stampa di 4 giorni e il problema è sorto con la stampa successiva dopo meno di un’ora. ma è normale che se il filamento è color oro la melassa sia rosa?

  • Io su 1700 metri di filamento,mi è capitato 3 volte. L’ultima volta ieri. La melassa è uscita dal filetto superiore dell’hot-end,colando su tutto l’hot-end,andando a inglobarsi nell’isolante dell’hot-end.
    Come materiale stavo stampando da 35 un pla blu effetto silk.

    Ho notato che la melassa nell’isolante siliconico sembrava caramello,solido e duro.
    Sopra all’ hotend è veramente difficile da rimuovere.

    Il problema si e presentato sia con PTFE trasparente,sia nero.

    • Help3d

      Grazie per la segnalazione!

  • brugiova

    io con questa “melassa” non ho ancora avuto la fortuna di averci avuto a che fare (info al contorno per aumentare la tua casistica: stampo al 99,9% pla, spessissimo bianco, gola con tubo ptfe)… ma dove approfondire l argomento che citi fra la cause “Diametro del filamento aumentato improvvisamente”?
    possibile causa e soluzione?
    grz

    • Help3d

      Puoi farci poco purtroppo… li dipende dal filamento e da come viene prodotto. Capita anche ai più blasonati e costosi ! Ogni tanto qualche “blob” o rigonfiamento del materiale fa si che si pianti tutto dentro al teflon 🙁 🙁

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Andrea Pirazzini

La stampa 3D è sia la mia passione che il mio lavoro. Da più di 10 anni creo contenuti relativi alla Stampa e Modellazione 3D adatti a tutti. Sono un Maker e profondo sostenitore del DIY.

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