Risoluzione & Accuratezza … cosa sono?

Quante volte vi è capitato di dire o aver sentito dire, dopo aver preso in mano un bell’oggetto stampato in 3D, la frase:

Che preciso questo oggetto !

A questo punto è bene iniziare a dire che la terminologia utilizzata NON è corretta! Quando si analizza un oggetto guardandolo (senza un calibro/metro in mano), stiamo in realtà valutandone la RISOLUZIONE di stampa in Z (in verticale). E’ cosa risaputa che tutte le tecnologie di stampa 3D lavorano a “strati” , e lo spessore di questi determina la massima risoluzione di stampa in Z di una macchina. Più gli strati saranno sottili e più BELLI verranno fuori gli oggetti in quanto la scalinatura tipica della stampa 3d diventerà quasi impercettibile. Prendiamo come esempio una FDM (stampante 3D a filo) e una DLP (quella a resina): la prima mediamente può arrivare a 100 micron (0.1 mm) di minima altezza del layer di stampa, la seconda arriva tranquillamente anche a 20 micron (0.02 mm). Qui sotto potete vedere una comparativa del medesimo oggetto stampato in FDM a risoluzioni in Z differenti: da 0.15 mm a sinistra fino ad arrivare a 0.4 mm a destra.

Risoluzione di stampa

La domanda sorge spontanea: un oggetto BELLO/IN ALTA RISOLUZIONE è automaticamente preciso? NO ! I due concetti sono slegati ed è infatti possibile avere oggetti con una risoluzione incredibile e bellissimi da vedere ma , quando andiamo a misurarli , risultano essere completamente fuori tolleranza dalle misure impostate a CAD. Al contrario posso avere un oggetto “brutto” da vedersi ma assai preciso in termini dimensionali. Ci tengo a precisare che in queste ultime righe il termine PRECISO è stato utilizzato in maniera non idonea in quanto il termine corretto da utilizzare è ACCURATO.



Se la mia macchina stampa un cubo disegnato a CAD da 20X20 mm e rilevo una misura di 20.1X20.1 mm, posso definire che è accurata. Se poi decido di stampare diversi cubi disposti sul piatto di stampa, e le misure rilevate a fine stampa sono molto simili tra loro, allora posso dire che la mia macchina è precisa/ha una buona ripetibilità. Sul singolo pezzo è semplice rimanere in tolleranze strette: discorso diverso quando la macchina deve lavorare su un piatto molto esteso (e magari riscaldato) dove le variazioni di inclinazione del piano o della temperatura di esso possono portare a differenze sostanziali tra i vari oggetti stampati su di esso.

L’accuratezza si riferisce a quanto siamo vicini al valore reale con una data misura, mentre la precisione si riferisce a quanto si avvicinano tra di loro misure indipendenti.

 Risoluzione e Accuratezza

L’accuratezza e la ripetibilità(precisione) di una stampante 3D sono parametri da tenere in SERIA considerazione durante la fase di scelta. Se una persona è alle prime armi e deve solo soddisfare una propria curiosità personale, allora va bene anche un kit economico. Per le aziende che richiedono tollerante strette del manufatto è preferibile selezionare la macchina secondo questi due valori piuttosto che su quelli della risoluzione in Z. I produttori odierni fanno leva su questo valore per incuriosire il cliente ed ammaliarlo con stampe stratosferiche facendo passare magari in secondo piano una meccanica non altrettanto affidabile. Per qualcuno invece c’è la necessità di avere un pezzo estremamente curato dal lato estetico anche se magari quello dimensionale non è corretto al 100%.

Considerando comunque che tolleranze sotto il decimo di mm è difficile ottenerle con la stampa 3D, che parametri influiscono sulla accuratezza e ripetibilità di una macchina (FDM in questo caso)?

  • Il telaio e la sua rigidezza. Meno flette e meno vibra e migliore sarà poi il manufatto (anche in termini di risoluzione)
  • Il tipo di movimentazione (vite a ricircolo di sfere, cinghia e puleggia, barra filettata, vite trapezia) e relativi giochi di movimento
  • In alcuni casi limite anche il microstepping impostato dei driver di stampa (1/1 , 1/4, 1/16, 1/32,1/64). Più questo sarà elevato e più piccolo sarà il minimo movimento possibile (risoluzione XY)
  • Il N° di denti della puleggia motrice/condotta o il passo della vite
  • Velocità di stampa
  • Materiale utilizzato per la stampa

Piccola precisazione sulla risoluzione XY: come per quella in Z, tale risoluzione planare ci consente di ottenere manufatti di ottima qualità ma non è detto che poi risultino accurati in termini dimensionali. In particolare la possiamo definire come la “capacità di riprodurre il minimo dettaglio” ovvero, tanto più piccoli saranno gli spostamenti della mia macchina e migliori/più definiti risulteranno i particolari di una stampa (i dettagli di un volto per esempio). Grazie al microstepping dei nuovi driver di stampa è possibile ottenere degli spostamenti veramente irrisori e quasi impercettibili all’occhio umano: dunque vi starete chiedendo come mai le stampanti 3D a filamento di tipo FDM non vengano utilizzate anche nel campo della gioielleria o ad esempio delle miniature da modellismo. La risposta è semplice: mentre in quelle utilizzate per il dentale e la gioielleria si utilizza un laser con uno spot di 50 micron o un proiettore DLP con proiezione del singolo pixel grande anche 49 micron (che si traduce in particolari minuscoli perfettamente riprodotti), nella stampa 3D FDM entra in gioco un componente che rimescola tutte le carte… il NOZZLE o UGELLO.

Nozzle - Ugello

Possiamo dunque avere la macchina con movimentazioni perfette, microstepping elevati ecc ecc ma alla fine il minor particolare riproducibile è determinato dal DIAMETRO dell’ugello. Il filamento, in questo punto esatto, passa dal suo diametro nominale di 1.75 mm (o 3.00 mm) fino a 0.4/0.35 mm (400/350 micron) mediamente. Di conseguenza oggetti molto piccoli e con particolari al di sotto di queste dimensioni NON vengono riprodotti. Per rendere più chiara la differenza ecco una serie di immagini esplicative:

Comparativa Bulbasaur

E’ evidente che utilizzare un ugello molto più fino porta ad avere una miglior definizione dell’oggetto. Ma questo beneficio porta anche un grosso svantaggio: i tempi di stampa possono anche raddoppiare se non addirittura triplicare. Con alcuni materiali, in abbinamento ad ugelli molto sottili, si potrebbero verificare anche delaminazioni da scarsa aderenza interlayer. Questi saranno comunque argomenti trattati in un articolo a parte.

Comparativa Buddha

Nella foto qui sopra (non chiarissima ma comunque visibile) è possibile notare che con l’ugello da 0.8 mm si perdono dettagli, o meglio, i particolari del volto risultano come smussati e poco definiti. In caso di particolari molto piccoli, questi potrebbero anche non venir riprodotti.

In sintesi:

  • Risoluzione in XY e Z mi determinano quanto un oggetto è bello,rifinito e tutti i suoi dettagli.
  • Accuratezza e ripetibilità/precisione ci aiutano a capire quanto il nostro oggetto stampato sarà fedele, in termini dimensionali, al modello disegnato al computer

Condividi questo articolo

16 Comments

  • Ardit

    Grazie per l’articolo, molto utile per chi, come me, deve ancora capire bene questi concetti.
    Però se ho un ugello di 0.4 mm perchè dallo slicer posso impostare anche una risoluzione di 0.1? Cioè la stampante riuscirà a stamparmi un layer di 0.1 mm (di altezza quindi) anche se ho un ugello di 0.4?

    • Help3d

      Si certo ! Guardati anche il video del flusso così capirai meglio !

  • Adriano

    Ah ok grazie. Avete un stampante che abbia entrambe le tecnologie? A me non interessa fare modellini, ma in futuro potrei pensare di farli. Con il filamento fare modellini o i plastici ambientali verrebbe così male?

    • Help3d

      No, le stampanti sono completamente diverse. Vanno comprate separate. Modellini e plastici ambientali sono ok anche a filamento,bosogna però capirne prima i limiti.

      • Adriano

        Capisco. Grazie per la gentilezza e disponibilità 🙂

  • PINO

    complimenti molto chiaro.

    AVREI LA SEGUENTE DOMANDA:

    VORREI FARE FIGURINI ALTI 10 ,15mm MAX PER IL MIO PLASTICO FERROVIARIO

    CHE STAMPANTE MI CONSIGLI.

    CORDIALI SALUTI BUON 2018

    PINO

    • Help3d

      Salve
      Per quel tipo di oggettistica bisogna optare per una DLP o SLA come tecnologia. Se tenta con l’FDM rimarrà molto deluso.

      • Adriano

        M’inserisco nella discussione di Pino,però ho notato che nei vostri cataloghi non ci sono le bobine in SLA o DPL,si possono inserire anche altre tipo di bobine nella Sharebot XXL?

        • Help3d

          Salve. Non esistono bobine di SLA O DLP in quanto si tratta proprio di tecnologie di stampa differenti (a resina) !

          • Adriano

            Ah ok grazie per la risposta. Quindi riprendendo l’argomento di Pino, per fare modellini è consigliabile quelli a resina SLA o DPL? E il modello Sharebot XXL, oltre che con le bobine funziona con le resine?

          • Help3d

            Sharebot XXL è di tipo FDM (filamento) e non può accettare resine. Bisogna cambiare tecnologia

  • Luca

    ciao vorrei un suggerimento su una stampante con una accuratezza finale di 1/10 mm per piccoli componenti meccanici mi daresti un consiglio sulla stampante da acquistare spesa 200-400 euro e il motivo della scelta.
    Grazie ciao Luca

    anet a6,
    Anycubic Prusa i3 Desktop DIY Kit Stampante 3D con Filament
    crealyti cr 10

  • luca

    Bravo !

    Devo scegliere una piccola stampante ma deve essere accurata nelle dimensioni finali.E’ molto difficile trovare quella giusta !

  • mauro

    Utilissimo grazie!

  • Filippo

    Ottimo è facile da capire

  • Stefano

    Ottimo articolo, semplice e chiaro!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbero piacere anche:

Andrea Pirazzini

La stampa 3D è sia la mia passione che il mio lavoro. Da più di 10 anni creo contenuti relativi alla Stampa e Modellazione 3D adatti a tutti. Sono un Maker e profondo sostenitore del DIY.

Dal blog

  • All Post
  • Approfondimenti stampa 3D
  • Calibrazioni
  • Corso completo di Stampa 3D
  • Fusion 360
  • Guide
  • News
  • Octoprint
  • Recensioni
  • Rubrica del Piraz
    •   Back
    • Il primo layer di stampa
    • Meccanica
    • Fine tuning
    • Video
    • Ideamaker
    •   Back
    • Promozioni
Come scegliere la stampante 3D

21 Novembre 2024

Sei in difficoltà e non riesci a capire quale stampante 3D acquistare ? Ecco una breve guida che ti spiega…

Recensione Flashforge 5M PRO

1 Ottobre 2024

Stare al passo con tutte le recensioni di tutte le stampanti che escono in questi anni è davvero difficile, se…

Edit Template

Stanco di non trovare la soluzione ?

Porta le tue competenze al livello successivo

Ecco perchè ho detto BASTA ai corsi di gruppo